La costa occidentale del Myanmar è in ginocchio dopo l’arrivo del ciclone Mocha, che ha colpito dal pomeriggio di domenica 14 maggio provocando danni significativi e perdite umane.
Nella mattinata di lunedì 15 maggio, il bilancio provvisorio è di 41 morti, mentre i feriti sono circa 700.
I soccorritori hanno avviato le operazioni di evacuazione per circa mille persone, tutte rimaste bloccate durante l’evento atmosferico che si è abbattuto lungo la costa occidentale del Myanmar.
A rendere più drammatico il quadro complessivo, le raffiche di vento a quasi 250 Km orari.
La costa occidentale del Myanmar è in ginocchio dopo l’arrivo del ciclone Mocha, che ha colpito dal pomeriggio di domenica 14 maggio provocando danni significativi e perdite umane. Nella mattinata di lunedì 15 maggio, il bilancio provvisorio è di 41 morti, mentre i feriti sono circa 700. I soccorritori hanno avviato le operazioni di evacuazione per circa mille persone, tutte rimaste bloccate durante l’evento atmosferico che si è abbattuto lungo la costa occidentale del Myanmar. L'Ufficio per gli aiuti umanitari delle Nazioni Unite OCHA ha dichiarato che il ciclone tropicale Mocha è atterrato in Myanmar il pomeriggio del 14 maggio con venti massimi sostenuti di 250 km/h e raffiche di vento fino a 305 km/h. Le immagini del disastro.