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Ben 7200 euro a figlio per trasferire la famiglia da Tokyo, l'idea del Giappone per non "invecchiare"
Il Giappone non vuole più essere un "Paese per vecchi" e vara un nuovo piano di incentivi per rivitalizzare la natalità e ripopolare città e villaggi in declino.
Il governo offrirà 1 milione di yen (circa 7.200 euro) per figlio alle famiglie che lasceranno Tokyo per trasferirsi in altre regioni.
L'incentivo sarà in vigore da aprile ed è stato notevolmente aumentato rispetto ai 300 mila yen (poco più di duemila euro) offerti in precedenza.
Il Giappone non vuole invecchiare
Il Giappone non vuole più essere un "Paese per vecchi" e vara un nuovo piano di incentivi per rivitalizzare la natalità e ripopolare città e villaggi in declino. Il governo offrirà 1 milione di yen (circa 7.200 euro) per figlio alle famiglie che lasceranno Tokyo per trasferirsi in altre regioni.
Da cosa nasce l'idea
L'idea del governo giapponese è quella di ridurre la densità di popolazione della città e incoraggiare le persone a iniziare una nuova vita in zone considerate ormai "fuori moda" del Paese e ferocemente colpite dall'invecchiamento degli abitanti.
Chi riceve l'incentivo
Il pagamento sarà offerto alle famiglie che vivono nei 23 quartieri speciali di Tokyo e nelle vicine prefetture di Saitama, Chiba e Kanagawa. Per ricevere i benefici, le famiglie devono trasferirsi al di fuori della grande area metropolitana di Tokyo, o in aree montuose che si trovano all'interno dei confini della città.
La speranza del governo giapponese
Il governo giapponese spera così che la generosa offerta incoraggi le famiglie con figli fino a 18 anni a rivitalizzare le regioni e ad allentare la pressione sullo spazio e sui servizi pubblici di Tokyo, una delle più grandi metropoli del mondo, con una popolazione di circa 35 milioni di persone.
Tante persone oltre i 100 anni
Nel 2021, il numero di nascite in Giappone è stato di 811.604, il più basso da quando i registri sono stati tenuti per la prima volta nel 1899. Al contrario, il numero di centenari è di oltre 90.500, rispetto ai soli 153 del 1963.