EVENTI NATURALI
Caraibi, attesi più di 70 milioni di tonnellate di sargassi nel 2023
Nel 2023 sono attesi più di 70 milioni di tonnellate di sargassi nei Caraibi. Questo genere di alga galleggiante, che forma colonie, sta ricoprendo vaste aree e si sta spostando secondo le correnti oceaniche a Playa Caribe, nella Repubblica Dominicana.
Secondo i dati resi disponibili lo scorso 15 giugno dal ministro dell’Ambiente della Repubblica Dominicana, Miguel Ceara Hatton, almeno 4 dei 70 milioni di tonnellate di sargassi attesi nell’area arriveranno proprio nel Paese.
Questo genere di alga, che prende il nome dal mar dei Sargassi, in cui è particolarmente diffuso, ha colore marrone o verde scuro e può raggiungere la lunghezza di molti metri.
I Caraibi potrebbero essere "invasi" dai sargassi
Nel 2023 sono attesi più di 70 milioni di tonnellate di sargassi nei Caraibi. Questo genere di alga galleggiante, che forma colonie, sta ricoprendo vaste aree e si sta spostando secondo le correnti oceaniche a Playa Caribe, nella Repubblica Dominicana.
Attesi 70 milioni di tonnellate di sargassi
Secondo i dati resi disponibili lo scorso 15 giugno dal ministro dell’Ambiente della Repubblica Dominicana, Miguel Ceara Hatton, almeno 4 dei 70 milioni di tonnellate di sargassi attesi nell’area arriveranno proprio nel Paese.
Le caratteristiche di queste alghe
Questo genere di alga, che prende il nome dal mar dei Sargassi, in cui è particolarmente diffuso, ha colore marrone o verde scuro e può raggiungere la lunghezza di molti metri.
Cause e danni
Il problema delle alghe, secondo gli esperti, sarebbe da rintracciare nel riscaldamento globale. Oltre a ciò, si sommano i problemi causati al turismo, che queste alghe potrebbero scoraggiare, soprattutto in aree del mondo che sul turismo fondano le basi della propria economia locale e nazionale.
Il pericolo per l'ambiente
Tra tutti i problemi che queste alghe possono provocare, figurano anche gli effetti collaterali e nocivi per l’ambiente. I sargassi, depositandosi sul fondale, possono soffocare i coralli tipici delle coste caraibiche, mettendone a repentaglio la sopravvivenza. Le alghe possono inoltre rendere più difficoltosa anche la nidificazione delle tartarughe marine.